Capiamoci bene sin dall’inizio: sono un vero e proprio fanboy di Linux. E’ ormai installato perennemente sul mio PC e non ho nessuna intenzione di eliminarlo. Ma se vi voleste togliere lo sfizio di conoscere qualche metodo secondo cui potete eliminare il vostro sistema preferito? Eccoli qui 🙂
1. Eliminare Linux: Metodo del “pieno zeppo”
Recatevi sulla cartella /var e riempitela fino all’orlo. Il sistema non avrà modo di scrivere i suoi log e i processi di sistema e si causerà molto probabilmente un crash.
Metodo 2: Il kernel mi doveva aiutare
Su linux, nel caso in cui, nel gestore aggiornamenti, non selezionate tutti i file preposti all’installazione di un nuovo kernel, il sistema non riuscirà più ad avviarsi (ne ho dovuto subire le spese molte volte…). Installate quindi solo alcuni file a caso del nuovo kernel dal gestore aggiornamenti e….buon viaggio!
Metodo 3: La versione ALFA
Provate ad installare software in fase di test, pieno di bug, magari software che dialoga direttamente col sistema. Potete cominciare a dire addio al pinguino.
Metodo 4: “Manco l’ISIS ha tante bombe!”
I processi fork sono davvero dei processi mitici. Provate ad eseguire una bomba fork sul vostro Linux: se il vostro kernel non ha corretto questo problema, addio sistema. Il comando da inserire da terminale è:
#! / Bin / sh
: () {: |: &};:
Metodo 5: La Swap mi serviva?
La memoria Swap, sostituta su disco della memoria RAM, non è obbligatoria sui sistemi Linux. Tuttavia, alcuni programmi si aspettano proprio che questa memoria sia presente e a volte capita che si eseguano solo la. Disabilitatela e, dopo molti minuti, prima o poi noterete di star usando un terminale al posto di un DE.
Per altri metodi, contattateci pure. Potremmo proporvi qualche versione anche per Windows e Mac OS 🙂 (su richiesta)